Incidente sull’A21 nei pressi di Asti, muore operaio edile investito da auto. L’11 aprile è sciopero per fermare una catena di morti inaccettabile

venerdì 6 Aprile 2018 / Attualità
morti lavoro sciopero cisl
Sono ancora troppe le vittime di incidenti mortali ed infortuni sul lavoro

La FILCA e la CISL di Alessandria-Asti esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio edile che questa mattina ha perso la vita dopo essere stato investito da un’auto, mentre stava lavorando all’interno del cantiere presente sull’autostrada A21 nei pressi di Castello di Annone (AT) .

Ylber Islami, 48 anni, residente a Tortona (AL), stava segnalando la presenza di un cantiere stradale quando è stato travolto da un’auto, impatto che gli è stato fatale; lascia la moglie e due figli.

E’ il 160esimo lavoratore che, da inizio anno a questa parte, non farà più ritorno a casa, perché vittima di un incidente sul luogo di lavoro, in Piemonte sono già cinque i lavoratori edili che nel 2018 hanno perso la vita.

“L’ennesimo episodio drammatico – commenta a caldo PierLuigi LUPO, Segretario generale Filca Cisl Alessandria-Asti – che riporta ancora una volta l’attenzione sull’edilizia, settore che detiene un triste record per gli incidenti mortali sul lavoro. Solo ieri, a Crotone, altri due operai morti a causa del crollo di un muro di contenimento, oggi purtroppo questo dramma ci tocca molto da vicino”.

In attesa di conoscere l’esatta dinamica dell’incidente, su cui sono in corso le indagini della Polizia stradale, la Cisl e la Filca puntano ancora una volta i riflettori sul tema salute e sicurezza dei lavoratori.

“Siamo di fronte ad un’emergenza senza fine che ogni giorno colpisce centinaia di famiglie. La sicurezza sul lavoro deve diventare la priorità del Paese, insieme ad uno sforzo condiviso di prevenzione: fare di più è possibile, sia in termini di formazione che di tutela delle condizioni di sicurezza dei lavoratori”, aggiunge Marco CIANI, Segretario generale Cisl Alessandria-Asti.

Le organizzazioni sindacali hanno immediatamente chiesto un incontro urgente in Prefettura per discutere di tutte le misure necessarie a ridurre il tasso di infortuni sul nostro territorio ed  hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori edili delle manutenzioni autostradali: il prossimo mercoledì 11 aprile i dipendenti incroceranno le braccia per quattro ore, dalle 8 alle 12.
Nella stessa giornata si terrà un presidio in Piazza della Libertà ad Alessandria, sotto la Prefettura, con  ritrovo  previsto alle ore 8.30.

 “Ormai è una catena di morti sul lavoro che non si riesce ad interrompere, gli incidenti mortali stanno diventando una consuetudine inaccettabile”, hanno sottolineato le segretarie regionali di Fillea, Filca e Feneal.

Quella che va a chiudersi è stata una settimana nera per il mondo del lavoro,  sul nostro territorio e non solo: prima il gravissimo incidente avvenuto a Marghera dove un operaio dipendente di una ditta è stato investito da un camion in uscita da un deposito, e poi, a Crotone, un muro di contenimento è crollato in un cantiere uccidendo due operai e ferendone un terzo.

Per la Cisl le 160 vittime accertate ad oggi dall’inizio dell’anno sono inaccettabili e impongono interventi seri e drastici soprattutto in edilizia, il settore da sempre più a rischio.

Priorità che verrà ribadita anche il 28 aprile nel corso del SafeDay, la giornata mondiale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ed in occasione del Primo Maggio, che quest’anno si svolgerà a Prato e sarà dedicato proprio al tema degli infortuni.

Su questo tema è indispensabile una vera rivoluzione culturale, partendo dai controlli, dalla sensibilizzazione e dalla formazione di lavoratori e rappresentanti sindacali: le iniziative della Cisl territoriale

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