Allarme rincari gas ed energia elettrica. A rischio la tenuta delle imprese metalmeccaniche

lunedì 29 Agosto 2022 / Focus

L’ allarme è stato lanciato da Salvatore Pafundi, Segretario Generale della FIM CISL Alessandria Asti che in una nota stampa solleva non poche perplessità in merito alla tenuta economica e finanziaria delle imprese metalmeccaniche (e non solo) nei mesi a venire visti i “folli” rincari delle forniture di gas ed elettricità.

La folle corsa dei prezzi del gas e dell’energia elettrica dettata dalle tensioni internazionali e da regole anacronistiche di formazione dei prezzi potrebbe avere forti ripercussioni sul panorama produttivo dell’industria metalmeccanica del territorio alla ripresa post feriale che, dopo mesi di andamento positivo, rischia di precipitare in poche settimane.

Nei mesi a seguire molte imprese gravate dai rincari dei costi d’energia potrebbero riscontrare non poche difficoltà a pianificare le attività produttive. Senza interventi strutturali ed urgenti da parte del Governo volti a frenare la spirale inflattiva, l’autunno potrebbe rivelarsi drammatico con ricadute negative nei confronti di famiglie ed imprese. Imprese che potrebbero essere costrette a ricorrere ad un uso massiccio degli ammortizzatori sociali; di conseguenza avremmo i lavoratori doppiamente penalizzati dai salari ridotti e dal “caro bolletta”. I problemi delle aziende in difficoltà non possono essere scaricati sulle condizioni già difficili dei lavoratori, delle loro famiglie e su tutta la collettività.

Secondo Salvatore Pafundi, Segretario Generale della Fim Cisl di Alessandria Asti sarebbe opportuno costituire un osservatorio che metta insieme Unione Industriale, Istituzioni locali ed Organizzazioni Sindacali al fine di monitorare la situazione ed intraprendere tutte le misure necessarie a contrastare e ridurre eventuali impatti negativi dal punto di visto economico e sociale

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