Alessandria, alla Cementir lavoratori in sciopero no-stop contro 23 licenziamenti

venerdì 20 Gennaio 2017 / Focus

Resta alta la tensione alla Cementir di Arquata Scrivia (AL), azienda produttrice di cemento, i cui lavoratori sono in sciopero e assemblea permanente da due giorni a causa di 23 lettere di licenziamento.
“”I patti con l’azienda erano altri. È un grave atto non solo verso i lavoratori ma anche le istituzioni che si adoperano per il buon fine della vertenza”, avevano lamentato in questi giorni i Sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.

L’azienda aveva fatto sapere di essere disposta a “”rispettare gli accordi””, ossia la ricollocazione della metà degli esuberi in altre aziende del gruppo e l’altra metà in Cociv, il consorzio di aziende per la realizzazione del Terzo Valico: Cementir, infatti, ha ottenuto grazie alla legge regionale e all’intervento delle istituzioni una commessa di 50 milioni di euro per la fornitura di calcestruzzo. L’impianto di betonaggio, nel cantiere di Arquata, è pronto, ma i lavori si sono fermati, in attesa dell’arrivo di un commissario governativo, che dovrà essere nominato dal prefetto di Roma.

“I dirigenti non vogliono attendere gli sviluppi della richiesta di commissariamento del consorzio Cociv e concordare nuovamente la ricollocazione degli esuberi””, spiega PierLuigi Lupo, Segretario generale Filca Cisl Alessandria-Asti. “”È un irrigidimento grave e provocatorio, per queste ragioni e per far modificare gli atteggiamenti all’azienda si è deciso per una mobilitazione no stop. Ci auguriamo una modifica degli atteggiamenti Cementir per riprendere la trattativa e trovare le giuste soluzioni per tutti gli occupati, ed invitiamo istituzioni e cittadini a dare il loro appoggio a questa giusta lotta per il lavoro””.
“”Ci hanno staccato il riscaldamento e chiuso la sala riunioni, ma andiamo avanti con la nostra battaglia””, dicono i lavoratori che hanno passato la notte al freddo; ieri, purtroppo, uno dei dipendenti che ha ricevuto la lettera di licenziamento si è sentito male ed è stato soccorso dall’ambulanza.
“”La Cisl territoriale e regionale stanno seguendo con molta attenzione gli sviluppi della vicenda e si stanno impegnando al fine di sbloccare questa grave situazione, e dare supporto ai lavoratori in stato di forte esasperazione””, fa sapere Sergio Didier, Segretario generale Cisl Alessandria-Asti, che nella serata di ieri ha incontrato i lavoratori al presidio insieme ad Alessio Ferraris, Segretario generale Cisl Piemonte.

“”E’ una situazione incomprensibile – ha sottolineato il segretario generale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris – dovuta alla rigidità del gruppo Cementir. Noi andremo avanti con il confronto a ogni livello, a partire dall’incontro che abbiamo avuto con la Prefettura di Alessandria che ringrazio ancora una volta per l’attenzione dimostrata al mondo del lavoro””Sempre ieri, in serata, è stato chiesto urgentemente e ottenuto un immediato incontro con il Prefetto di Alessandria, che si è impegnato a contattare immediatamente i vertici di Cementir per capire se c’è la possibilità di riaprire il tavolo delle trattative; al momento si è in attesa di sviluppi, si spera positivi.

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